venerdì 23 settembre 2011

PEAD / Consiglio Agricolo: Ciolos e Sawicki, programma aiuti indigenti bloccato da sei stati membri

Fonte: Agra Press

Il fatto che non si riesca ad approvare il regolamento che consentirebbe di proseguire il programma di aiuti agli indigenti anche per il 2012 e 2013, non dipende né da questioni giuridiche né da problemi finanziari, ma dalla opposizione di sei stati membri che hanno costituito una minoranza di blocco e che se ne devono assumere la responsabilità politica. Lo hanno detto il commissario europeo all'agricoltura Dacian Ciolos e il presidente di turno del consiglio agricolo Marek Sawicki nella conferenza stampa tenuta durante lo svolgimento del consiglio agricolo. "Alcuni stati membri pensano che in europa ci siano solo persone benestanti e sazie, ma purtroppo non e' cosi'", e "cancellare questo programma non farà sparire i poveri", ha detto Sawicki. Ciolos ha insistito sul fatto che la proposta della commissione riguarda solo il 2012 e 2013 e serve a consentire di acquistare prodotti sul mercato piuttosto che attingere dagli stock dell'intervento pubblico. Questa modifica è necessaria, ha detto il commissario, perché gli stock attualmente contengono alimenti per un valore di soli 100 milioni di euro, mentre sono disponibili per questo intervento 500 milioni. Se queste risorse non verranno utilizzate per gli aiuti agli indigenti - ha precisato - "non potranno essere utilizzate per altre cose". Dal 2014 in poi - ha proseguito il commissario - le cose cambieranno radicalmente: Il programma sarà inserito, con una specifica linea di bilancio, all'interno della politica sociale e non più, come ora, della politica agricola comune. Ciolos ha comunque auspicato che si possa arrivare ad una soluzione di compromesso con i sei stati membri che hanno formato una minoranza di blocco - Germania, Gran Bretagna, Olanda, Svezia, Danimarca e Repubblica Ceca - dicendosi aperto a tutte le soluzioni. ma se cio' non avvenisse, "non si dica che é stata l'Europa a bloccare gli aiuti per i poveri, perché è stata la volontà politica" di sei governi. (9475 - 20:09:11/15:30 - bruxelles, (agra press) - (riproduzione riservata)

Questa notizia è stata pubblicata nel notiziario parlamentare di Agra Press. Per informazioni sull'abbonamento al servizio rivolgersi alla redazione: tel. 066893000 - agrapress@mclink.it

Una firma per fermare una strage e dare giustizia



Raccolta di firme per far finire in galera chi, senza rispettare alcuna regola civile e di buon senso, può impunemente uccidere senza finire in prigione.
Una occasione da non perdere.
Firmate e diffondete


Firma la proposta di legge Omicidio Stradale